Cappella della Madonna Addolorata
Via Costantini (già Vicolo de li Sette Dolori)
Il tratto iniziale provenendo da Piazza del Sole presenta interessanti esempi di edilizia sei/settecentesca. Nel vico San Vito è possibile osservare la caratteristica gerarchia degli spazi che si snodano fra strada, spazio semipubblico e spazio privato. Al civico 41, la casa a corte bassa è un esempio di dimora contadina povera. Al n. 52, in un’altra casa a corte, è ospitata la “Casa-museo della Civiltà Contadina e della Cultura Grika”, allestita dal Circolo Culturale Ghetonìa nel 2003. Gli oggetti della cultura materiale sono esposti in ambienti organizzati a tema (cucina, casa, campagna, tradizioni e artigianato, storia, architettura e archeologia); brani di musica tradizionale grika accompagnano i visitatori nei vari ambienti. Possono inoltre essere consultate la biblioteca (comprende circa 4000 volumi specializzati nella Grecìa Salentina e nel Salento, tesi di laurea, corrispondenza fra studiosi), emeroteca (con circa 14000 articoli catalogati, riguardanti l’area ellenofona), materiali multimediali (videocassette, cd e cd-rom, DVD). Presso la struttura si svolgono progetti di Servizio Civile Nazionale, Tirocini formativi universitari, ricerche per l’elaborazione di tesi di laurea e di dottorato, indagini e studi sul territorio greco-salentino. Nella via è situata la cappella della Madonna Addolorata. La chiesa è in pessimo stato. L’antica tela raffigurante la Madonna addolorata, mandata ad Otranto per un restauro, non è più tornata a Calimera a causa delle pessime condizioni del tempietto e oggi è conservata nel Museo diocesano.