Chiesa Madre di Santa Maria dell’Assunta
La chiesa madre di Santa Maria dell’Assunta, iniziata nel 1690 sotto il vescovato di Michele Pignatelli, fu completata nel 1753. È sorta su una preesistente chiesa cinquecentesca. La facciata, tipico esempio di esuberante barocco leccese, è divisa in due ordini da una cornice marcapiano. Gli ordini, scanditi da svettanti lesene corinzie, terminano con un basso frontone e pinnacoli dove poggia un elegante fastigio su cui è incisa la dedica e la data di fine lavori. Il portale e il finestrone, posti in asse, sono entrambi affiancati da due nicchie; quelle dell’ordine inferiore accolgono le statue degli apostoli Pietro e Paolo.
L’interno, con pianta a croce latina, conserva 9 altari laterali e un altare maggiore, tutti in pietra leccese. Fra le opere artistiche si segnalano un fonte battesimale del XVI secolo e la statua della Madonna Assunta dello scultore napoletano Nicola Fumo (fine del XVII secolo). Nella sacrestia sono visibili opere appartenenti all’antica chiesa come il crocifisso e il lavabo del XVI secolo.