Palazzo Guarini
Palazzo Guarini è una struttura cinquecentesca, voluta dal nobil uomo Selvaggio Guarini, che fu sindaco della città di Lecce tra il 1575 e il 1576. Originariamente il palazzo, come si evince da una descrizione del 1670, doveva essere costituito da una casa a corte con camera, stalla e forno. Successivamente, con la costruzione del piano superiore, il piano terra fu adibito a magazzino e a deposito. Esternamente è caratterizzato da un ampio portale sormontato da uno scudo araldico su cui sono impressi quattro stemmi: due volte quello dei Guarini, in quanto Selvaggio sposò la cugina Cardonia Guarini; quello della famiglia Tafuri (madre di Selvaggio) e quello della famiglia Francone (madre di Cardonia).